
Il prossimo 23 novembre si terrà il tradizionale concerto alla vigilia di Cristo Re dell’Universo, giunto ormai alla terza edizione per il Coro Polifonico “Madonna della Libera” di Melizzano diretto dal M° Marco Rosiello.
Quest’anno l’evento di meditazione e di canto sarà svolto nello splendido Duomo di Benevento e avrà come titolo “Ti cerco, Signore, mia Speranza” per richiamare la tematica scelta in occasione dell’anno giubilare che chiamerà tutta la comunità cristiana a riflettere sul grande dono della Speranza.
In linea con le scorse edizioni, anche quest’anno il coro è lieto di poter prestare la voce alla preghiera e alla meditazione, si tratterà infatti di un momento non solo musicale ma anche di lode a Dio.
Se la prima edizione si è arricchita della presenza del responsabile di musica sacra della Conferenza Episcopale Calabra, don Domenico Lando, e della storica voce solista del coro della Diocesi di Roma, Paola Cecchi; la seconda edizione ha contato sulla presenza del liturgista, compositore e direttore, don Fabio Massimillo, e sulla voce solista di Mariangela Topa, la terza edizione non può essere da meno.
Particolarità di questa terza edizione è il fatto che, al canto del Coro Polifonico Madonna della Libera di Melizzano, si uniranno altre due corali provenienti dalla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo- Terlizzi: la Corale Polifonica “Sergio Binetti” e il Coro polifonico “Jubilaeum”.
In questa occasione dunque un coro di oltre 100 voci riempirà il Duomo con le sue melodie e con il suo canto di fede e speranza.
Il coro sarà ulteriormente impreziosito dalle sublimi voci di Rossella Mirabelli e di Mariangela Topa.
Ospite della serata don Tony Drazza, già assistente dell’Azione Cattolica Nazionale per il Settore Giovani e già segretario particolare della CEI. Don Tony curerà le meditazioni ai canti in programma per il concerto.
Il coro polifonico Madonna della Libera di Melizzano e il suo direttore Rosiello ringraziano di vero cuore la Diocesi di Benevento per aver accolto con gioia l’iniziativa musicale e meditativa.
Consapevoli della comunanza di fede, di passione e dell’appartenenza ad un unico territorio, il coro polifonico vuole anche invitare tutti cori del territorio per unirsi, con il canto, nei brani di apertura e di chiusura dell’evento al fine di innalzare al cielo un unico canto di Speranza.
Post your comment